Tifosi assistono ad una partita con il VR

La Realtà Virtuale (VR) e il calcio si sono incontrati solo di recente: infatti, questa tecnologia ha cominciato ad infiltrarsi all’interno delle società sportive in diversi ambiti.
Dalla gestione dello store alla “partecipazione” live di una partita, dal tour virtuale all’interno dello stadio all’allenamento integrato per i giocatori; tutti questi servizi sono già assimilati agli strumenti VR.
In questo articolo vedremo le prime applicazioni da parte di alcuni virtuosi club, analizzando i potenziali vantaggi che la Realtà Virtuale può apportare.

Vivere lo stadio: l’esempio del Tottenham

Da quando il calcio è diventato un fenomeno di massa e dall’alta rilevanza mediatica, ogni club cerca di espandere il proprio numero di fan attraverso il merchandising.
Magliette, palloni, biglietti per musei della squadra o tour dello stadio sono alcune delle innumerevoli fonti di guadagno per una società sportiva.

La possibilità di allargare questo pubblico anche a spettatori seduti sul divano con il visore VR montato in testa non è sfuggita ai dirigenti del Tottenham Hotspur, club di Londra che milita in Premier League.
Il loro progetto “The Lane 360°” permette di visitare lo storico stadio di White Hart Lane come se fosse dal vivo, che per un tifoso ha un valore non solo archivistico, ma soprattutto emozionale.
Sempre il Tottenham ha lanciato anche il progetto “SPVRS” (Stadium Project Virtual Reality Suite), attraverso cui un utente può visitare la struttura del nuovo stadio ancora prima che esso sia edificato.
Queste esperienze, difficilmente replicabili nella realtà (soprattutto in questo momento di pandemia), permettono al tifoso di conoscere a fondo il proprio club e di vivere una esperienza totalmente immersiva all’interno dello stadio.

Interfaccia VR di "The Lane 360°" del Tottenham
L’interfaccia interattiva di “The Lane 360°“, attraverso cui si può esplorare lo stadio.
Immagine tratta dal sito ufficiale del Tottenham.

VR per vivere la squadra: il progetto Juventus VR

La Juventus è indubbiamente uno dei club più titolati e più blasonati d’Italia.
Anche in fatto di tecnologia, la “Vecchia Signora” sa dimostrarsi al passo coi tempi: nel 2017, infatti, ha presentato a Shangai la sua app “Juventus VR”.
Questo servizio permetterà agli utenti premium di vivere il mondo bianconero dall’interno, con alcuni video che immergono lo spettatore nel pre-partita o nei festeggiamenti post-partita.

Attraverso questo tipo di servizio, un tifoso può sentirsi ancora più vicino ai suoi beniamini, fino a far “fisicamente” parte della partita.

Gli highlights della partita tra Juventus e Milan in un video a 360°, fruibile tramite VR.
Video tratto dal canale Youtube ufficale “Juventus“.

Vedere la partita sul divano ma “nello stadio”: Genoa Virtual Reality

Poter assistere ad una partita di calcio in uno stadio gremito è un’esperienza emozionante.
Ma come poter ampliare ancora di più la propria struttura rimuovendo anni e anni di ristrutturazioni edilizie?

Il Genoa CFC, club del capoluogo ligure che milita in Serie A, ha lanciato il suo progetto “Genoa Virtual Reality“, attraverso il quale è possibile assistere all’intera partita comodamente da casa, con la visuale dei sedili dello stadio.

Il cartellone espositivo del progetto “Genoa Virtual Reality”.
Foto di “sporteconomy.it“.

Un altro caso di grande rilievo coinvolge un’intera lega calcistica: è quello della UAE Gulf League, massima serie degli Emirati Arabi, che ha siglato un accordo con MediaPro per trasmettere alcuni match in diretta in formato VR.
Il video promozionale definisce chiaramente il loro intento di rivoluzionare il modo di fruire lo sport:

Quello era il modo in cui guardavamo un match fino ad oggi.
[…] Ma d’ora in poi potrai immergerti nel calcio come non hai mai fatto.

MediaPro
Lo spot di MediaPro per promuovere il proprio servizio di streaming in VR.
Video tratto dal canale Youtube ufficiale “MediaPro“.

Questa esperienza innovativa permette ad uno spettatore di vivere l’esperienza della partita “live” all’interno della struttura stando comodamente sul divano di casa; al contempo, permette alla società sportiva di vendere più biglietti della capienza totale dello stadio, producendo vantaggiosi guadagni.

VR nell’allenamento: il Manchester United e Soccerdream

Finora abbiamo esplorato i tanti ambiti in cui il VR è stato applicato fuori dal campo.
Ma come questo può essere concretamente sfruttato per l’allenamento dei giocatori?

Nell’articolo “VR nello sport: l’analisi motoria con la realtà virtuale” abbiamo trattato lo studio di Bideau e colleghi sulla reattività dei portieri di calcio.
Questo è solo uno dei potenziali utilizzi che la Realtà Virtuale può assumere nell’ambito della preparazione sportiva.

Allenamento per gli atleti indisponibili

Una prima applicazione di questa tecnologia è l’allenamento tattico dei giocatori infortunati: sottoponendo esercizi specifici agli atleti, essi possono migliorare la postura, simulare un gesto tecnico o una situazione a livello tattico.
Ciò consentirebbe di svolgere attività funzionale alla squadra anche quando un giocatore non è in grado di allenarsi in gruppo.
Un esempio di questa tipologia di allenamento è “SoccerDream“, uno strumento ideato da Andreu Bartoli che permette di simulare situazioni di gioco per allenare la velocità di reazione e di decisione.

Esempio dimostrativo della tecnologia di “SoccerDream”.
Video tratto dal canale ufficiale “SoccerDream“.

Scouting di giovani promesse

Un’altra applicazione è quella il Manchester United sfrutta per costruire il suo settore giovanile.
Grazie all’accordo con MiHiepa, il club dispone di kit di analisi dei giovani promettenti, e, grazie ad esercizi specifici svolti in VR, può valutare le caratteristiche tecniche e mentali dei giocatori.
Questo risultato non è riferito solo al breve termine: infatti, i programmatori garantiscono la possibilità di analizzare i dati in prospettiva futura, permettendo di valutare una crescita nel tempo dell’atleta.

Esercizio di controllo di palla svolto attraverso il VR.
Video tratto dal canale Youtube “Rezzil“.

Match Analysis

In ultimo, il VR nel calcio può risultare molto utile per effettuare una ancora più immersiva match analysis.
Attraverso lo stesso software, MiHiepa trasforma i dati di tracciamento dei giocatori durante la partita in una simulazione 3D fruibile tramite VR.
Questo permette ai giocatori di rivivere una situazione di gioco vista durante la partita per studiarne i movimenti e le strategie di gioco.
Questo sistema può essere molto utile sia in ambito di autoanalisi (come correzione dei propri errori), sia in ambito di preparazione pre-partita (analizzando i movimenti degli avversari si rende un giocatore in grado di prevederli).

Conclusioni

Il calcio negli ultimi vent’anni ha subito numerose rivoluzioni tecnologiche, soprattutto in campo: la Goal-line Technology o il VAR ne sono alcuni esempi.
A questi grandi cambiamenti si aggiunge anche la Realtà Virtuale, che si sta affacciando al panorama calcistico con progetti isolati, ma che dimostrano quanto la fruizione e la partecipazione a questo sport possa ancora evolvere.

Fonti

Analisi del nuovo stadio del Tottenham, tra VR e fan engagement” (2018), IQUII Sport, 24.01.2018, in “sportthinking.it“. Consultato il 16.03.2021.

V. Clari, “Calcio e realtà virtuale: la tecnologia cambierà il pallone“, in La Gazzetta dello Sport (2020), 29.03.2020, in “gazzetta.it“. Consultato il 16.03.2021.

G. Diamanti “Realtà Aumentata e Virtuale nello Sport Marketing: il caso Genoa Virtual Reality“, in “Buzz Sports“, 08.11.2018, in “buzzsports.it“. Consultato il 16.03.2021.

N. Gineprini, “Realtà Virtuale ed Intelligenza Artificiale: come stanno cambiando il calcio“, in “L’ultimo uomo“, in “Sky Sport“, 07.08.2019, in “ultimouomo.com“. Consultato il 16.03.2021.

Sarà possibile in futuro guardare il calcio con la tecnologia VR?” (2020), in “Scienze Notizie“, 18.08.2020, in “scienzenotizie.it” . Consultato il 16.03.2021.