Evoluzione dell'uomo

Quando si parla di Realtà virtuale si è soliti pensare ai moderni dispositivi usati come i visori, gli auricolari, guanti appositi e cybertute, ma come siamo arrivati a tutto ciò? In questo articolo ripercorriamo la storia della Realtà Virtuale a partire dagli anni ’30 con i più importanti sviluppi che hanno segnato il mondo tech.

Probabilmente molti penseranno che lo sviluppo e la creazione di questi dispositivi risalga a pochi anni fa, ma, per quanto possa essere una tecnologia all’avanguardia, già a partire dagli anni ’30 furono mossi i primi passi verso un progetto primordiale.

Edwin Albert Link, inventore e pioniere nel campo dell’aviazione, fu il primo a progettare un simulatore di volo chiamato “Link Trainer” o “Blue Box”, con lo scopo di addestrare piloti di volo. Egli fu capace di riprodurre una cabina di pilotaggio con sensori di movimento e comandi essenziali in modo che il pilota potesse interagire a tutti gli effetti con il simulatore.

Simulatore di volo ideato da Edwin Albert Link.

Solo nel 1960 Morton Heilig ideò “Sensorama”, un dispositivo meccanico multi-sensoriale, creato principalmente per il cosiddetto “cinema esperienza”. Il dispositivo era provvisto di sistemi particolari per l’emissione di odori, stimolando il senso dell’olfatto, e l’emissione di aria in modo da stimolare anche il tatto oltre alla vista e all’udito. Sensorama rimase però solo un prototipo, in quanto si rivelò molto costoso, ma rimane ancora oggi un dispositivo funzionante.

Brevetto di Sensorama con relativo prototipo
A sinistra il brevetto di Sensorama, a destra un prototipo.
Credits: www.player.it

Qualche anno dopo Ivan Sutherland creò il primo sistema di Realtà Virtuale con visore, “La Spada di Damocle”, caratterizzato da due tubi catodici che proiettavano immagini create al computer. La struttura di questo dispositivo si rivelò molto pesante e per tale motivo venne fissato al soffitto con degli appositi bracci, ma rimane comunque uno dei primi Head Mounted Display o HMD (letteralmente “schermo montato sulla testa”).

Primo Head Mounted Display, la spada di Damocle.
Il primo Head Mounted Display chiamato la spada di Damocle.
Credits: www.mnvideoproductions.it

Nel 1975 Myron Krueger, considerato uno dei primi creatori della realtà virtuale e della realtà aumentata, progettò “Videoplace”. Si trattava di un ambiente virtuale proiettato su grandi schermi, nel quale i partecipanti potevano interagire tra di loro e con personaggi virtuali. Videoplace oggi si trova al Connecticut Museum of Natural History a Storrs in Connecticut.

Dieci anni dopo, l’informatico statunitense Jaron Lanier fondò la VPL Research (Virtual Programming Language), una compagnia di “linguaggi di programmazione virtuale”.  Gli obiettivi della compagnia furono quelli di migliorare l’interazione all’interno di uno spazio virtuale.
Infatti fu proprio Thomas Zimmerman ad ideare i “Data Glove”, dei guanti che convertivano i movimenti della mano in segnali elettrici trasmessi attraverso le fibre ottiche, attivando così il senso del tatto in modo da aumentare l’esperienza immersiva.

Prototipo di guanti per realtà virtuale.
Un prototipo dei primi Data Glove.
Credits: www.negocioscontralaobsolescencia.com

Nel 1989 questo prototipo fu ripreso dalla Nintendo, la quale decise di cambiare il nome in “Power Glove”, un controller accessorio per il Nintendo Entertainment System (NES).

Dimostrazione delle funzionalità del Power Glove di Nintendo.

Non poteva che mancare la NASA in questo scenario storico.
Infatti, nei primi anni ’90 si dedicò alla progettazione del “Virtual Interface Environment Workstation” (VIEW), un elmetto in cui il display poteva mostrare sia ambienti virtuali che reali, rendendolo così un visore sia di realtà aumentata che virtuale. Con l’aggiunta dei Data Glove, l’operatore poteva immergersi totalmente nell’ambiente e interagire con gli oggetti.

Primo visore prodotto dalla NASA.
Il primo visore firmato NASA.
Credits: www.nasa.gov

Il campo videoludico si inserisce nella storia della Realtà Virtuale, come abbiamo visto, già a partire dal 1989 con il Power Glove di Nintendo. A dare un ulteriore contributo allo sviluppo dei videogames fu proprio la SEGA Corporation, una società multinazionale giapponese. Nel 1993 la società ideò “Sega VR”, un visore caratterizzato da schermi LCD integrati e sensori per il movimento della testa. Nonostante i costi non fossero eccessivi il visore non ebbe molto successo.

Il prototipo di Sega VR fu portato all’International Consumer Electronics Show una fiera dell’elettronica di consumo.

Dopo anni di silenzio nel campo dello sviluppo VR, nel 2012 grazie a Palmer Luckey, fondatore della Oculus VR, si riaccese l’entusiasmo. Luckey lanciò “Oculus Rift”, un visore che ebbe una rapida ascesa al successo, anche grazie al finanziamento ottenuto dalla campagna fortunata Kickstarter di 2,4 milioni di dollari.

Visore Ocuus Rift.
Uno dei primi modelli di Oculus Rift.
Credits: www.uploadvr.com

Da quel momento lo sviluppo di dispositivi VR migliorò notevolmente nel campo dei videogiochi ma anche in altri settori come quello dell’architettura e della medicina.

Da questo breve excursus sulla storia della Realtà Virtuale si evince come l’uomo abbia da sempre cercato di superarsi per esplorare nuovi mondi e provare sempre nuove sensazioni. Di certo la curiosità dell’uomo non si fermerà, infatti vedremo nei prossimi articoli altri sviluppi in campo VR ma anche i motivi che spingono l’uomo a ricercare sempre l’innovazione.

Fonti

Veronica S. Pantelidis, associate professor presso il Department of Library Studies and Educational Technology della East Carolina University, a Greenville, North Carolina.
V.S. Pantelidis, Virtual Reality in the Classroom, in “Educational Technology“, vol. 33, n. 4, Aprile 1993, pp. 23-27, in “jstor.com“.

Tomasz Mazuryk and Michael Gervautz, “Virtual Reality History, Applications, Technology and Future“. Institute of Computer Graphics. Vienna University of Technology, Austria.
[mazuryk|gervautz]@cg.tuwien.ac.at http://www.cg.tuwien.ac.at/

https://www.nasa.gov/ames/spinoff/new_continent_of_ideas/